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 METODI DI INSTALLAZIONE PROGRAMMI
 ultimo aggiornamento: 22 marzo 2002 12:00
 
 
PROBLEMATICA
discussione sui metodi di installazione binary e RPM in Linux.
Cenni a Dselect per i file .deb in Debian.

 
UN PUNTO COMUNE: IL RISULTATO FINALE
Una volta installata la prima distribuzione di Linux, tutti ci siamo domandati "ma come si fa ad installare nuovi programmi sul nostro sistema?". E' un senso di disorientamento nato dall'intuizione che ci sono piu' modi di installare un programma, e che alcuni non sono cosi' semplici.
Ma una cosa č certa: qualsiasi sia il metodo scelto, il risultato finale č lo stesso!!! Ovvero, alla fine i files del programma, di configurazione del programma, della documentazione sul programma e tutto cio' che serve si troveranno nel posto giusto!!! Magari i files di configurazione saranno in cartelle differenti, ma questo non ci deve spaventare: se cio' succede, e' ampiamente documentato in Internet; in ogni caso, i parametri da impostare saranno, in generale, gli stessi.

 
LA BASE: IL SISTEMA OPERATIVO LINUX!!!
Vi sono una miriade di distribuzioni Linux, ma il kernel č lo stesso, nel senso che, ad esempio, la versione 2.2.16 di Linux sarą uguale sia per RedHat che per Mandrake. Le distribuzioni arricchiscono il kernel con porgrammi piu' o meno liberi da licenze, a seconda delle scelte intraprese. Ma state certi: ogni programma importante sviluppato per Linux funziona su tutte le distribuzioni!!!
 
UN'ISTALLAZIONE PER TUTTI: QUELLA CON I "BINARI"
I file binari, di solito compattati in un file con estensione .tar.gz, sono file di installazione che vanno benissimo per tutte le distribuzioni Linux, in quanto non hanno bisogno di nient'altro che il sistema operativo stesso, e sono slegati percio' dalla distribuzione scelta.
 
GLI RPM SOLO PER CHI LI SUPPORTA (TRA CUI REDHAT E MANDRAKE)
I files con estensione RPM devono essere installati su distribuzioni che li supportano, tra le quali RedHat e Mandrake (le distribuzioni piu' diffuse). Sono analoghi ai files di intallazione in Windows, e quindi piu' immediati da capire.
Per chi vuole installare velocemente i programmi, sono da preferire ai binari, in quanto sono piu' facili da installare ed eseguono loro dei controlli su eventuali programmi che devono essere stati precedentemente installati in modo da ottenere il corretto funzionamento del programma stesso. Inoltre, danna numerose altre informazioni, descritte di seguito.
Gri RPM sono uno tra i primi tentativi di rendere Linux facile, e probabilmente tra poco saranno supportati da tutte le distribuzioni. Per vedere se la propria distribuzione supporta gli RPM, la cosa piu' facile č digitare da shell il comando

rpm

Se vengono visualizzate le informazioni sull'utilizzo di rpm, allora si possono tranquillamente scaricare e installare tali files.
 
DEBIAN UTILIZZA DSELECT
Chi utilizza la distribuzione Debian puo' utilizzare Dselect per installare i programmi. Non č immediato capire come funziona, ma č un potente mezzo per installare i programmi (con estensione .deb) che esegue numerosi controlli su versioni da upgradare, su dipendenze dei programmi stessi (ossia, quali sono i programmi da installare precedentemente a quello che si deciso di intallare) e altro. Non tratteremo qui (per ora) come si utilizza Dselect: piu' avanti faremo un documento specifico! Per ora, indichiamo una breve introduzione a Dselect.
Se si vuole eseguire manualmente i comandi, ecco alcune possibilitą con il programma dpkg:

a) installare un pacchetto:

dpkg -i nome_del_file.deb

b) eliminare un pacchetto:

dpkg -r nome_del_pacchetto

c) elenco di tutti i pacchetti installati:

dpkg -l \*

d) elenco dei pacchetti contenenti un nome:

dpkg -l **nome_da_cercare**

e) visualizzare il contenuto di un file deb:

dpkg-deb -c nome_del_file.deb

f) visualizzare il contenuto di un pacchetto:

dpkg -L nome_del_pacchetto

g) cercare a quale pacchetto appartiene un file:

dpkg -S nome_del_file

In ogni caso, anche con Debian č possibile utilizzare i files binari per installare i programmi.

 
PER INSTALLARSI BISOGNA "LOGGARSI" COME ROOT
Dato che l'installazione dei programmi puo' interessare cartelle di sistema, č necessario che chi installa i programmi sia l'amministratore del sistema, e che quindi esegua il login come root!!!
 
INSTALLAZIONE DEI BINARI
Iniziamo con l'istallazione dei cosiddetti "files binari".
Di solito, vengono scaricati da Internet compattati. Se in ambiente Windows siamo abituati ad utilizzare Winzip, in Linux ci dobbiamo abituare ad utilizzare gzip/gunzip e tar, in quanto sono i programmi di compattazione dei dati sempre utilizzati nel mondo del pinguino. Digitando da shell il comando

man gzip

o il comando

man tar

č possibile visualizzare il manuale relativo ai comandi gzip/gunzip e tar (man č utilizzabile per sapere il significato di quasi tutti i comandi di Linux; per uscire dal manuale, premere il tasto 'q').
Un file compattato con gzip ha (di solito) estensione ".gz". Un file compattato con tar ha estensione ".tar".
Sempre in generale, i files scaricati da Internet sono compattati con entrambi i metodi contemporaneamente,e quindi hanno estensione ".tar.gz", o ".tgz". Una volta scaricati i files in una directory qualsiasi, se hanno estensione ".tar.gz" (o ".tgz") č possibile scompattare i files utilizzando il comando seguente:

tar -zxvf - nome_del_file

Per i files che hanno estensione solo ".tar", utilizzare lo stesso comando senza z:

tar -xvf -nome_del_file

Se il file ha solo estensione ".gz", utilizzare il comando

gzip -dc nome_del file

Solo per informazione, č possibile "lanciare" la combinazione dei comandi gzip e tar utilizzando il simbolo pile "|" tra i due, ossia, al posto di tar -xvfz, č possibile scrivere:

gzip -dc nome_del_file | tar -xvf -

Questo significa che il file viene scompattato prima con gzip e poi il "risultato" (ossia i files scompattati) vengono "passati al comando "tar". (nota: il pipe "|" č molto utilizzato nel mondo Linux per eseguire una successione di comandi per cui il successivo utilizza i risultati del precedente. Ad esempio, il comando cat visualizza il contenuto di un file; il comando grep visualizza le linee del risultato del comando precedente che contengono una certa parola. Quindi, per visualizzare le righe di un file che contengono una data parola, č possibile utilizzare il comando cat | grep 'parola cercata'.).

Se i files hanno estensione ".bz2", allora č necessario utilizzare il comando

bzip2

al posto di gzip. Ad esempio, per i files nome_del_file.tar.bz2 sarą necessario utilizzare

bzip2 -dc nome_del_file | tar -xvf -

Si puo' utilizzare anche il comando

tar -Ixvf - nome_del_file

Una volta scompattati i files la prima cosa da fare č leggersi la documentazione e specialmente cercare se č presente il file README (o analogo) che contiene le istruzioni per l'installazione. Non c'č una regola generale valida per tutti i binari, ma di solito č necessario eseguire un file (digitandolo da shell). Se necessario (ossia, indicato nel file README), bisognerą prima modificare un file di configurazione o dare i permessi di esecuzione ad alcuni files (con il comando chmod e chown).

 
INSTALLAZIONE DEGLI RPM
Una descrizione ben fatta del comando rpm č contenuta in Linux Facile. Quindi riportiamo i comandi ispirandoci a tale documento. Consigliamo vivamente di leggervi Linux Facile!!!

L'installazione/controllo/deinstallazione dei file rpm avviene tramite il comando

rpm

corredato degli opportuni parametri.
Tramite rpm č possibile:
a) installare un programma:

rpm -i nome_del_file.rpm

Se c'č bisogno di forzare l'installazione (utilizzare questa opzione solo se si sa cosa si sta facendo!!!), č necessario utilizzare il seguente comando:

rpm -i nome_del_file.rpm --nodeps

Noi abbiamo utilizzato questo comando per la sostituzione di sendmail con postfix: date un'occhiata a questo documento se volete vedere un esempio in cui č corretto utilizzarlo.

b) upgradare un programma:

rpm -U nome_del_file.rpm

c) rimuovere un programma:

rpm -e nome_del_file.rpm

d) visualizzare informazioni dettagliate sul pacchetto:

rpm -qpil nome_del_pacchetto

e) visualizzare informazioni dettagliate sul file:

rpm -qil nome_del_file.rpm

f) trovare a quale pacchetto appartiene un file:

rpm -qf nome_del_file

g) elencare tutti i pacchetti:

rpm -qa

h) compilare e installare un file src:

rpm --rebuild nome_del_file.src.rpm


Vi sono numerose altre opzioni utilizzabili: fare riferimento al manuale del comando rpm utilizzando il comando

man rpm


Spesso č necessario che sul sistema sia gią installato un altro programma o serie di programmi necessari per il funzionamento del programma corrente. Ad esempio, i programmi per la masterizzazione in generale avranno bisogno che cdrecord sia installato. Il comando rpm segnala tali "dipendenze" e blocca l'installazione, a meno che non si usi l'opzione --nodeps sopra segnalata. Per eseguire correttamente l'installazione, sarą necessario quindi installare i pacchetti segnalati. Analogamente, se si cerca di rimuovere un programma su cui si basano altri programmi installati, verrą segnalato.

Esistono anche programmi funzionanti sotto interfaccia grafica che permettono di installare/verificare/rimuovere un file rpm. Ad esempio, in ambiente GNOME (installato con RedHat 7), si puo' lanciare programmi--.sistema--.GnoRPM. Sempre in GNOME, eseguendo un doppio click sul nome_del_file.rpm in File Manager, l'installazione partirą automaticamente.

 
RIFERIMENTI
www.linuxfacile.org
www.rpm.org
www.rpmfind.net
freshmeat.net/
CAMBIAMENTI
--. 22 marzo 2002 12.00: aggiornato con aggiunta descrizione sugli rpm e i deb
--. 12 luglio 2001 15.30: creazione documento
 
 
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