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PC OLIDATA VASSANT 7 |
stato documento: ult. agg. 24 aprile 2001 14:10 |
Riferimento | gualtylinux@katamail.com |
Processore | Socket A AMD K7 1000 MHz Athlon |
Chipset | VIA KT 133 Apollo |
Scheda Madre | ASUS A7V-M |
Scheda Video | MS8806 NVidia TNT2 Pro 32 MB AGP |
Monitor | OLIDATA MR1707 - MONITOR 17" 0.27 dp MPR II |
Scheda di rete | 3Com 3C905C |
Modem | Motorola SM56 PCI |
Lettore CD | ATAPI 56X CD-ROM |
Masterizzatore | SONY CRX120E-RP 4x4x24x - Internal ATAPI |
Versione Kernel Linux | 2.2.16 |
Distribuzione | RedHat 7 |
Inst. RedHat 7 | -> problemi con RedHat 6.2; RedHat 6.2 richiede parametro compilazione x86_serial_nr=1 |
Inst. Scheda Rete | 3Com 3C905C -> provata senza successo anche la 3C905; problemi con RedHat 6.2 |
Inst. Masterizzatore | IDE con emulazione SCSI |
Inst. Modem | Finalmente MOTOROLA ha rilasciato il drive!!! Per scaricarlo, cliccare qui. Richiede il kernel 2.4, ed è stato testato da Motorola con RedHat 7.1. |
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INSTALLAZIONE REDHAT 7
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L'installazione di RedHat 7 è stata eseguita inserendo il CD di RedHat ed impostando nel BIOS il lettore di CD come prima unità per il boot. Ho scelto la configurazione grafica. L'installazione con la configurazione HW indicata non ha dato nessun problema.
nota 1): l'installazione di RedHat 6.2 ha un bug risolto per i processori AMD Athlon: bisogna indicare x86_serial_nr=1 come parametro di installazione (nella schermata relativa alla configurazione di LILO ecc). Senza questo parametro, l'installazione andrà a buon fine, ma il boot di linux ad un certo punto si bloccherà.
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INSTALLAZIONE SCHEDA DI RETE 3C905C |
L'installazione di RedHat 7 ha riconosciuto correttamente la scheda di rete 3C905C, sia in slot 1 che in slot 2 della scheda madre.
nota 2): L'installazione di RedHat 7 NON ha riconosciuto la scheda di rete 3C905 ( e non 3C905C) ne' in slot 1 ne' in slot 2.
nota 3): l'installazione di RedHat 6.2 con la scheda di rete 3C905 (e NON 3c905C) ha dato il seguente problema: anche se la scheda è stata riconosciuta, i servizi di rete non sono partiti, neanche spostando la scheda su tutti i 3 slot della scheda madre. Non ho provato con la 3c905C.
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INSTALLAZIONE MASTERIZZATORE
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Per eseguire l'installazione, è necessario entrare come utente root.
Essendo il masterizzatore di tipo IDE e quindi NON SCSI, è necessario che il kernel sia compilato con l'emulazione SCSI attivata per i dispositivi IDE, in quanto la filosofia Linux per i masterizzatori è che siano tutti SCSI.
Il masterizzatore SONY CRX120E-RP 4x4x24x è compatibile con Linux. La verifica è stata fatta su www.linuxdoc.org .
Il kernel di RedHat 7 ha già attiva l'emulazione nel momento in cui viene installato, quindi NON E' NECESSARIO RICOMPILARE IL KERNEL Quindi, se è stato installato RedHat 7, bisogna saltare qui (-- ripresa 1 --).
Nel caso in cui questo si renda necessario, occorre ricompilare il kernel (vedi il documento su questo sito) seguendo le indicazioni date da questa tabella (relativa anche a masterizzatori SCSI ed esterni collegati al pc attraverso la porta parallela), la cui origine è CD-WRITING HOW TO capitolo 2. Nella tabella Y vuol dire SI, M vuol dire MODULO, Y/M vuol dire che è possibile scegliere tra i due.
Sezione | Descrizione | modulo | IDE | SCSI | Parallela |
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BLOCK | Enhanced IDE/MFM/RLL ... | | Y | | |
BLOCK | IDE/ATAPI CDROM | ide-cd | M | | |
BLOCK | SCSI hostadaptor emulation | ide-scsi | M | | |
BLOCK | Loopback device | ide-scsi | M | M | M |
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PARIDE | Parallel port IDE device | paride | | | Y/M |
PARIDE | Parallel port ATAPI CD-ROMs | | | | M |
PARIDE | Parallel port generic ATAPI | | | | M |
PARIDE | (select a low level drive | | | | M |
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SCSI | SCSI support | scsi-mod | Y/M | Y/M | |
SCSI | SCSI CD-ROM support | sr-mod | Y/M | Y/M | |
SCSI | Enable vendor-specific | | Y | Y | |
SCSI | SCSI generic support | sg | Y/M | Y/M | |
SCSI | (select a low-level driver) | | | Y | |
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FS | ISO 9660 CDROM filesystem | iso9660 | Y/M | Y/M | Y/M |
FS | Microsoft Joliet cdrom ... | joliet | Y | Y | Y |
Nella stessa CD_writing HOWTO c'è una nota che dice:
"utenti di RedHat Linux:attenzione: dovrete ricompilare nel kernel le opzioni 'Ramdisk support' e 'Initial ramdisk'. Inosltre dovrete generare un nuovo ramdisk con i nuovi moduli con un comando del tipo: mkintrd --preload ide-cd intrd-2.2.16 ."
Non avendolo mai fatto, non so come si fa concretamente. Il manuale Reference Guide di RedHat 7 (scaricabile dal sito www.redhat.com) dà comunque le indicazioni necessarie.
(-- ripresa 1 spiegazione per RedHat 7 --)
Da qui in poi le indicazioni sono state tratte da CD-Writing HOW TO.
Ora bisogna indicare che il masterizzatore deve essere caricato come uno SCSI. E' importante sapere come i dispositivi IDE quali i disci fissi (hard disk), i lettori di CD e i masterizzatori sono individuati in Linux con /dev/hda , /dev/hdb, /dev/hdc o /dev/hdd a seconda di dove sono fisicamente collegati. Per sapere dove il masterizatore è collegato, bisogna leggerlo sulla schermata di avvio del BIOS (prima che parta Linux o un altro sistema operativo), oppure si può usare il comando dmesg. La tabella seguente associa l'identificativo al BUS connector a cui è collegato e a come è stato configurato a livello HW (master o slave):
hda | IDE bus/connector 0 master device |
hdb | IDE bus/connector 0 slave device |
hdc | IDE bus/connector 1 master device |
hdd | IDE bus/connector 1 slave device |
Sul mio PC il masterizzatore è hdd (ecco perchè indicato in giallo nella tabella),e il lettore CD è hdc.
Per indicare a Linux di considerare hdd come SCSI basta aggiungere la seguente linea nel file /etc/lilo.conf, nella sezione relativa alla configurazione Linux che si vuole utilizzare per il masterizzatore. in generale, se si hanno due sistemi operativi sul PC, si avranno le configurazioni Linux e DOS. Nelle linee relative a Linux si dovrà aggiungere la seguente linea (indicata in grassetto):
image=/boot/vmlinuz-2.2.16
label=Linux
read-only
append="hdd=ide-scsi"
Una volta modificato il file /etc/lilo.conf, è necessario eseguire da shell il comando /sbin/lilo per rendere la modifica attiva al prossimo boot.
L'ultima cosa da fare è modificare il file /etc/modules.conf ( o quello relativo alla propria distribuzione) aggiungendo le linee seguenti alla fine del file:
options ide-cd ignore=hdd #indica al modulo ide-cd di ignorare il masterizzatore
alias scd0 sr_mod #carica sr_mod all'accesso di scd0
pre-install sg modprobe ide-scsi #prima di sg, carica ide-scsi
pre-install sr_mod modprobe ide-scsi #prima di sr_mod, carica ide-scsi
pre-install ide-scsi modprobe ide-cd #prima di ide-scsi, carica ide-cd
Una volta salvato il file, occorre eseguire il reboot di Linux (ossia riavviare il PC).
Una volta riavviato il pc, lanciando il comando cdrecord -scanbus il masterizzatore sarà visualizzato come unità (di tipo SCSI). Ad esso ci si riferirà come /dev/scd0, e quindi nel file /etc/fstab bisognerà sostituire /dev/hdd con /dev/scd0. L'altro lettore di CD conserverà la sua identificazione /dev/hdc. I programmi di masterizzazione identificheranno l'unita masterizzatore con /dev/sg0.
I programmi di masterizzazione hanno in generale bisogno che sia installato cdrecord e mkisofs. Tali programmi sono installati automaticamente dalla distribuzione RedHat 7, quindi non ci sono problemi. Nel caso contrario, i file binari di installazione, o gli rpm, sono facilmente reperibili su Internet.
Per provare il masterizzatore, si puo' usare il programma CDRToaster -1.10. Ad es. si puo' duplicare un CD: innanzitutto cliccare su Do Tricks e selezionare Read CDROM to create ISO image. Indicare qual è l'unità cd (nel mio caso è /dev/hdc) e lasciare image.iso come file. Cliccare su Do It e aspettare che il programma copi il CDROM di origine sul disco fisso (ci vorrà una decina di minuti o piu' se il CDROM è pieno come dati). Una volta creato image.iso, selezionare Use pre-made data track e deselezionare Dummy Burn (se non compie solo la simulazione di scrittura, lasciando il laser spento e quindi non masterizzando nulla). Selezionare la velocità di scrittura adatta al masterizzatore, lasciare la Device su /dev/sg0 e cliccare su Have a Cook-Off. La masterizzazione partirà. Alla fine controllare che il cd sia uguale all'originale. Se tutto è OK, il masterizzatore è stato installato.
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