PROBLEMATICA
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installazione distribuzione Debian su portatile privo di lettore CD.
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SITUAZIONE DI PARTENZA
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1) portatile, non dotato di lettore CD, con installata scheda di rete (nel nostro caso, il 200.200.15.3);
2) PC diverso da portatile con Apache (web server) attivo (nel nostro caso, il 200.200.15.2);
3) connessione internet per scarico distribuzione Debian.
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FASI
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1) download distribuzione da Internet;
2) preparazione server Apache;
3) preparazione dischetti per installazione su portatile;
4) installazione iniziale del portatile tramite dischetti;
5) installazione dei drivers sul portatile tramite dischetti;
6) configurazione scheda di rete e servizi di network sul portatile per installazione base e programmi dalla rete (attingendo dal server Apache);
7) conclusione dell'installazione di Debian.
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FASE 1: DOWNLOAD DISTRIBUZIONE DA INTERNET
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La distribuzione è stata scaricata tramite ftp da ftp://ftp.it.debian.org/debian/dists/stable. E' possibile scaricarla anche dai siti indicati in http://www.debian.org/misc/README.mirrors, entrando sempre nella cartella debian/dists/stable.
I files e cartelle scaricati sono i seguenti: (F=file;D=directory)
in debian/dists/stable (rif #1):
F: ChangeLog
F: Contents-i386.gz
F: Release
F: Release.gpg
in debian/dists/stable/main (rif #2):
D: binary-i386
D: disks-i386
D: upgrade-i386
in debian/dists/stable/contrib (rif #3) :
D: binary-i386
in debian/dists/stable/non-free (rif #4) :
D: binary-i386
La directory non-US contiene software utilizzabile solo negli Stati Uniti d'America. Quindi non è stata scaricata.
Il significato delle altre directory è contenuto in http://www.debian.org/distrib/packages.
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FASE 2: PREPARAZIONE SERVER APACHE
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Il server Apache (installato sul PC 200.200.15.2 con distribuzione RedHat 7) è stato preparato nel seguente modo:
a) creazione della directory debian;
b) creazione della directory dists in debian;
c) creazione della directory stable in dists;
d) creazione del collegamento simbolico potato della directory stable in dists (quindi, nella directory dists sono presenti la directory stable e il collegamento simbolico potato puntante a stable);
e) copia dei files scaricati (rif #1 nel punto precedente) nella directory stable;
f) copia della directory main (rif #2) nella directory stable;
g) creazione del collegamento simbolico current della directory 2.2.20.0.1-2000-12-03 ( o l'ultima versione presente sul sito ftp) in disk-i386;
h) copia della directory contrib (rif #3) nella directory stable;
i) copia della directory non-free (rif #4) nella directory stable.
Alla fine la struttura delle directory e dei files è risultata essere la seguente:
/debian/dists/stable:
F: ChangeLog
F: Contents-i386.gz
F: Release
F: Release.gpg
D: main
|- binary-i386 (+ tutte le sue sottodirectory)
|- disks-i386 (+ tutte le sue sottodirectory)
|- upgrade-i386 (+ tutte le sue sottodirectory)
D: contrib
|- binary-i386 (+ tutte le sue sottodirectory)
D: non-free
|- binary-i386 (+ tutte le sue sottodirectory)
Nella directory /debian/dists, oltre alla directory stable, è presente anche il collegamento simbolico potato puntante a stable.
Nella directory /debian/dists/stable/main/disks-i386, oltre alla directory 2.2.20.0.1-2000-12-03 , è presente anche il collegamento simbolico current puntante alla directory 2.2.20.0.1-2000-12-03.
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FASE 3: PREPARAZIONE DISCHETTI PER INSTALLAZIONE SU PORTATILE
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Essendo il portatile senza lettore CD, è stato necessario utilizzare dei dischetti per iniziare l'installazione di Linux Debian.
In tutto sono stati creati 6 dischetti sotto DOS tramite il programma rawrite2 contenuto nella directory disks-i386\current\dosutils, scaricata nel punto 2. I dischetti sono stati formattati prima di essere creati. Il comando utilizzato è stato:
rawrite2 -f file -d a:
dove, al posto di file, è stato indicato il file immagine da copiare,e dove a: è l'unità di lettura/scrittura dei dischetti .
E' possibile creare i dischetti anche in ambiente Linux tramite il comando:
dd if=file of=/dev/fd0 bs=1024 conv=sync ; sync
dove, al posto di file, bisogna indicare il file immagine da copiare. Per riferimenti sulla creazione dei dischetti d'immagine e sull'installazione di Debian, scaricare il manuale di installazione Debian in http://www.debian.org/releases/stable/i386/install.en.pdf, nel paragrafo "5.5.4 Creating Floppies from Disk Images" a pagina 48 (nel momento di stesura di questo documento).
I file d'immagine dei 6 dischetti sono presenti nella directory images-1.44, contenuta sempre in disks-i386\current. Le immagini utilizzate sono state le seguenti:
rescue.bin
root.bin
driver-1.bin
driver-2.bin
driver-3.bin
driver-4.bin
Ad esempio, per creare il dischetto rescue tramite rawrite2 è stato utilizzato il seguente comando:
rawrite2 -f ..\images-1.44\rescue.bin -d a:
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FASE 4: INSTALLAZIONE INIZIALE DEL PORTATILE TRAMITE DISCHETTI
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Per l'installazione sono stati seguiti i seguenti passi:
a) boot con dischetto rescue;
b) pressione di enter (invio) al prompt;
c) inserimento del dischetto root quando richiesto;
d) configurazione della tastiera (sceltà la tastiera italiana);
e) mount della partizione swap, precedentemente creata con HAL91;
f) mount della partizione Linux, precedentemente creata con HAL91;
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FASE 5: INSTALLAZIONE DEI DRIVERS SUL PORTATILE TRAMITE DISCHETTI
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In seguito sono stati installati i driver da dischetto:
g) scelta fd0 per installazione da dischetti;
h) inserimento del dischetto rescue quando richiesto;
i) inserimento dei dischetti driver1,driver2,driver3,driver4 quando richiesto;
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FASE 6: CONFIGURAZIONE SCHEDA DI RETE E SERVIZI DI NETWORK SUL PORTATILE PER INSTALLAZIONE BASE E PROGRAMMI DALLA RETE (ATTINGENDO DAL SERVER APACHE)
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Una volta installati i driver, è stato richiesto di configurare la scheda di rete PCMCIA:
j) scelta pcmcia supporter i82365: Intel i82365SL or compatible; nessun parametro aggiuntivo; nessun cambio memory speed; nessun parametro per cardmgr (daemon per gestione pcmcia);
E' stato poi configurato il network:
k) immissione nome PC (nel nostro caso, portatile);
l) conferma su eth0=scheda PCMCIA;
m) NON uso di DHCP o BOOTP;
n) immissione ip (200.200.15.3), maschera (255.255.255.0), gateway (200.200.15.1), domain (GUALTYNATALIA), DNS server (i nostri DNS per internet), velocità dati (10baseT);
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FASE 7: CONCLUSIONE DELL'INSTALLAZIONE DI DEBIAN
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Da questo punto in poi si è potuta utilizzare la rete (non piu' i dischetti) per installare il sistema di base ed i resto dei programmi.
L'installazione del sistema di base è avvenuto nel seguente modo:
o) scelta installazione via HTTP;
p) immissione di http://200.200.15.2/debian/dists/potato/main/disks-i386/current/, proxy=none, porta=8080;
Dopo aver settato l'orologio del sistema (scelta zona Europa - invio -, Roma, GMT) e dopo aver scelto di rendere Linux avviabile da disco tramite LILO salvato in MBR (attenzione a questa operazione se sono presenti piu' di un sisitema operativo sul portatile!!), è stato riavviato il portatile.
L'installazione è stata poi completata indicando le proprie preferenze (per quanto riguarda la configurazione del sistema) ed installando i pacchetti dei programmi via APT:
q) scelta della configurazione http manuale;
r) immissione dell'indirizzo 200.200.15.2 (senza http://) come origine dei dati;
s) scelta della directory debian, di stable e dei pacchetti main, contrib e non-free.
Le informazioni sull'installazione di Debian sono contenute nel manuale di installazione scaricabile in http://www.debian.org/releases/stable/i386/install.en.pdf.
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RIFERIMENTI
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www.debian.org
www.apache.org
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