CONFIGURAZIONI PC E RETI
ovvero... come abbiamo fatto dalla A alla Z.
 
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 INSTALLAZIONE DEBIAN IN RETE
 ultimo aggiornamento: 27 marzo 2001 ore 12.15
 
 
PROBLEMATICA
installazione distribuzione Debian su portatile privo di lettore CD.
 
SITUAZIONE DI PARTENZA
1) portatile, non dotato di lettore CD, con installata scheda di rete (nel nostro caso, il 200.200.15.3);
2) PC diverso da portatile con Apache (web server) attivo (nel nostro caso, il 200.200.15.2);
3) connessione internet per scarico distribuzione Debian.

 
FASI
1) download distribuzione da Internet;
2) preparazione server Apache;
3) preparazione dischetti per installazione su portatile;
4) installazione iniziale del portatile tramite dischetti;
5) installazione dei drivers sul portatile tramite dischetti;
6) configurazione scheda di rete e servizi di network sul portatile per installazione base e programmi dalla rete (attingendo dal server Apache);
7) conclusione dell'installazione di Debian.

 
FASE 1: DOWNLOAD DISTRIBUZIONE DA INTERNET
La distribuzione è stata scaricata tramite ftp da ftp://ftp.it.debian.org/debian/dists/stable. E' possibile scaricarla anche dai siti indicati in http://www.debian.org/misc/README.mirrors, entrando sempre nella cartella debian/dists/stable.
I files e cartelle scaricati sono i seguenti: (F=file;D=directory)

in debian/dists/stable (rif #1):
F: ChangeLog
F: Contents-i386.gz
F: Release
F: Release.gpg

in debian/dists/stable/main (rif #2):
D: binary-i386
D: disks-i386
D: upgrade-i386

in debian/dists/stable/contrib (rif #3) :
D: binary-i386

in debian/dists/stable/non-free (rif #4) :
D: binary-i386

La directory non-US contiene software utilizzabile solo negli Stati Uniti d'America. Quindi non è stata scaricata.
Il significato delle altre directory è contenuto in http://www.debian.org/distrib/packages.

 
FASE 2: PREPARAZIONE SERVER APACHE
Il server Apache (installato sul PC 200.200.15.2 con distribuzione RedHat 7) è stato preparato nel seguente modo:
a) creazione della directory debian;
b) creazione della directory dists in debian;
c) creazione della directory stable in dists;
d) creazione del collegamento simbolico potato della directory stable in dists (quindi, nella directory dists sono presenti la directory stable e il collegamento simbolico potato puntante a stable);
e) copia dei files scaricati (rif #1 nel punto precedente) nella directory stable;
f) copia della directory main (rif #2) nella directory stable;
g) creazione del collegamento simbolico current della directory 2.2.20.0.1-2000-12-03 ( o l'ultima versione presente sul sito ftp) in disk-i386;
h) copia della directory contrib (rif #3) nella directory stable;
i) copia della directory non-free (rif #4) nella directory stable.

Alla fine la struttura delle directory e dei files è risultata essere la seguente:

/debian/dists/stable:

F: ChangeLog
F: Contents-i386.gz
F: Release
F: Release.gpg

D: main
|- binary-i386 (+ tutte le sue sottodirectory)
|- disks-i386 (+ tutte le sue sottodirectory)
|- upgrade-i386 (+ tutte le sue sottodirectory)

D: contrib
|- binary-i386 (+ tutte le sue sottodirectory)

D: non-free
|- binary-i386 (+ tutte le sue sottodirectory)

Nella directory /debian/dists, oltre alla directory stable, è presente anche il collegamento simbolico potato puntante a stable.
Nella directory /debian/dists/stable/main/disks-i386, oltre alla directory 2.2.20.0.1-2000-12-03 , è presente anche il collegamento simbolico current puntante alla directory 2.2.20.0.1-2000-12-03.

 
FASE 3: PREPARAZIONE DISCHETTI PER INSTALLAZIONE SU PORTATILE
Essendo il portatile senza lettore CD, è stato necessario utilizzare dei dischetti per iniziare l'installazione di Linux Debian.
In tutto sono stati creati 6 dischetti sotto DOS tramite il programma rawrite2 contenuto nella directory disks-i386\current\dosutils, scaricata nel punto 2. I dischetti sono stati formattati prima di essere creati. Il comando utilizzato è stato:
rawrite2 -f file -d a:
dove, al posto di file, è stato indicato il file immagine da copiare,e dove a: è l'unità di lettura/scrittura dei dischetti .
E' possibile creare i dischetti anche in ambiente Linux tramite il comando:
dd if=file of=/dev/fd0 bs=1024 conv=sync ; sync
dove, al posto di file, bisogna indicare il file immagine da copiare.
Per riferimenti sulla creazione dei dischetti d'immagine e sull'installazione di Debian, scaricare il manuale di installazione Debian in http://www.debian.org/releases/stable/i386/install.en.pdf, nel paragrafo "5.5.4 Creating Floppies from Disk Images" a pagina 48 (nel momento di stesura di questo documento).
I file d'immagine dei 6 dischetti sono presenti nella directory images-1.44, contenuta sempre in disks-i386\current. Le immagini utilizzate sono state le seguenti:

rescue.bin
root.bin
driver-1.bin
driver-2.bin
driver-3.bin
driver-4.bin

Ad esempio, per creare il dischetto rescue tramite rawrite2 è stato utilizzato il seguente comando:
rawrite2 -f ..\images-1.44\rescue.bin -d a:

 
FASE 4: INSTALLAZIONE INIZIALE DEL PORTATILE TRAMITE DISCHETTI
Per l'installazione sono stati seguiti i seguenti passi:

a) boot con dischetto rescue;
b) pressione di enter (invio) al prompt;
c) inserimento del dischetto root quando richiesto;
d) configurazione della tastiera (sceltà la tastiera italiana);
e) mount della partizione swap, precedentemente creata con HAL91;
f) mount della partizione Linux, precedentemente creata con HAL91;

 
FASE 5: INSTALLAZIONE DEI DRIVERS SUL PORTATILE TRAMITE DISCHETTI
In seguito sono stati installati i driver da dischetto:
g) scelta fd0 per installazione da dischetti;
h) inserimento del dischetto rescue quando richiesto;
i) inserimento dei dischetti driver1,driver2,driver3,driver4 quando richiesto;

 
FASE 6: CONFIGURAZIONE SCHEDA DI RETE E SERVIZI DI NETWORK SUL PORTATILE PER INSTALLAZIONE BASE E PROGRAMMI DALLA RETE (ATTINGENDO DAL SERVER APACHE)
Una volta installati i driver, è stato richiesto di configurare la scheda di rete PCMCIA:
j) scelta pcmcia supporter i82365: Intel i82365SL or compatible; nessun parametro aggiuntivo; nessun cambio memory speed; nessun parametro per cardmgr (daemon per gestione pcmcia);

E' stato poi configurato il network:
k) immissione nome PC (nel nostro caso, portatile);
l) conferma su eth0=scheda PCMCIA;
m) NON uso di DHCP o BOOTP;
n) immissione ip (200.200.15.3), maschera (255.255.255.0), gateway (200.200.15.1), domain (GUALTYNATALIA), DNS server (i nostri DNS per internet), velocità dati (10baseT);

 
FASE 7: CONCLUSIONE DELL'INSTALLAZIONE DI DEBIAN
Da questo punto in poi si è potuta utilizzare la rete (non piu' i dischetti) per installare il sistema di base ed i resto dei programmi.
L'installazione del sistema di base è avvenuto nel seguente modo:
o) scelta installazione via HTTP;
p) immissione di http://200.200.15.2/debian/dists/potato/main/disks-i386/current/, proxy=none, porta=8080;

Dopo aver settato l'orologio del sistema (scelta zona Europa - invio -, Roma, GMT) e dopo aver scelto di rendere Linux avviabile da disco tramite LILO salvato in MBR (attenzione a questa operazione se sono presenti piu' di un sisitema operativo sul portatile!!), è stato riavviato il portatile.
L'installazione è stata poi completata indicando le proprie preferenze (per quanto riguarda la configurazione del sistema) ed installando i pacchetti dei programmi via APT:
q) scelta della configurazione http manuale;
r) immissione dell'indirizzo 200.200.15.2 (senza http://) come origine dei dati;
s) scelta della directory debian, di stable e dei pacchetti main, contrib e non-free.

Le informazioni sull'installazione di Debian sono contenute nel manuale di installazione scaricabile in http://www.debian.org/releases/stable/i386/install.en.pdf.

 
RIFERIMENTI
www.debian.org
www.apache.org
 
 
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